Cultivar Moraiolo

Caratteristiche Agronomiche

E' conosciuta con una grande varietà di nomi: Ruzzolino, Morinello, Morellino, Morello, Oriolo, Corniolo, Cimignolo, Fosco, Nostrale, Assisano, Anerina, Bucino, Carboncella, Migno, Morella, Morichiello, Morina, Muragliola, Neraiolo, Nerina, Ogliolo, Oliva nera, Oliva tonda, Petrosello, Tondello, Tondolina.

L'impiego del Moraiolo è legato all'elevata resa in olio delle drupe ed alle particolari capacità produttive. Dotato di elevata rusticità, è assai lento a rimarginare i tagli della potatura, ma è apprezzato per la resistenza ai venti anche salmastrosi.

È autosterile, pertanto necessita di cultivar impollinatrice. Ha una fioritura sostanzialmente contemporanea a quella delle cultivar Frantoio e Leccino. Presenta un limitato aborto dell’ovario (<25%). Entra precocemente in fruttificazione ed ha una produttività elevata e costante.

Ha una buona capacità di adattamento alle situazioni di limitata disponibilità idrica, che spesso si rilevano in alcune zone olivicole, caratterizzate da terreni poco profondi, sciolti e ricchi di scheletro. La sensibilità alle gelate invernali è elevata. La suscettibilità alla mosca è bassa, alla rogna è media e all’occhio di pavone è elevata. L’attitudine rizogena delle talee è media.

Il punteggio del saggio organolettico è ottimo; il contenuto in polifenoli e clorofille totali è medio-elevato; il contenuto in acido oleico ed il rapporto acidi grassi insaturi/saturi sono medi; il contenuto in alcoli titerpenici è basso; il rapporto Sitosterolo/Avenasterolo è elevato.

In generale, le caratteristiche sensoriali e compositive esaminate evidenziano che l’olio è di elevata qualità e presenta i requisiti necessari per essere valorizzato e commercializzato nelle migliori fasce di mercato.

Il periodo ottimale di raccolta, ai fini quantitativi della produzione, va da metà novembre ai primi di dicembre, quando gli indici di maturazione delle olive assumono i seguenti valori: cascola 0-2%; indice di pigmentazione 2,2-2,6; contenuto in olio 21-24%; consistenza della polpa 450-400 g/mm . La quantità di olio raccoglibile” rimane alta fino a metà dicembre, ma il verificarsi di gelate può determinare uno scadimento qualitativo del prodotto. Le caratteristiche compositive e sensoriali dell’olio, valutate alla fine di novembre, sono ad elevati livelli, per cui la cultivar consente il contemporaneo conseguimento della massima produzione e di un’ottima qualità. La lavorabilità delle paste durante la spremitura, con il sistema di estrazione a pressione, è ottima. Le caratteristiche vegetative e produttive delle piante rendono la cultivar adatta per impianti a densità maggiore di quella tradizionale, con distanze di piantagione da m 5x4 a m 6x5, con forma di allevamento a vaso o a mono-cono, su cui effettuare la raccolta agevolata con pettini pneumatici o meccanica con scuotitori da tronco. A causa della limitata pezzatura e dell’elevata resistenza al distacco delle olive, i migliori risultati, sia con i pettini pneumatici che con gli scuotitori, si conseguono nella parte finale del periodo ottimale di raccolta indicato, quando la riduzione della resistenza al distacco rende più facile la disarticolazione dei frutti. La buona e costante produttività, l’elevata inoliazione e l’ottima qualità dell’olio evidenziano la validità dell’impiego di questa cultivar nei nuovi impianti. Data la buona capacità di adattamento a situazioni di limitata disponibilità idrica, la cultivar fornisce buoni risultati produttivi anche in terreni sciolti e/o ricchi di scheletro. In considerazione dell’elevata sensibilità alle basse temperature, se ne sconsiglia l’utilizzo in zone dove con frequenza si verificano gelate.

 


 

ALBERO

VIGORIA: media

PORTAMENTO: tendenzialmente assurgente

CHIOMA: non molto espansa e mediamente folta

 

FOGLIA ADULTA

FORMA: ellittico-lanceolata regolare

CURVATURA: piana o leggermente iponastica

SUPERFICIE: piatta o leggermente tegente

DIMENSIONE: medio-piccola

ANGOLO APICALE: aperto

ANGOLO BASALE: mediamente aperto

POSIZIONE LARGHEZZA MAX: centrale

COLORE PAGINA SUPERIORE: verde-grigio

COLORE PAGINA INFERIORE: grigio argenteo

 

INFIORESCENZA

STRUTTURA: corta e compatta

FORMA: paniculata espiciforme

LUNGHEZZA MEDIA mm: 25

NUMERO MEDIO FIORI: 15-16

NOTE: fiori di media grandezza (corolla di 7 mm di diametro).

 

FRUTTO

COLORE ALLA RACCOLTA: nero violaceo

INVAIATURA: media e graduale

FORMA: ellissoidale breve o sferoidale

SIMMETRIA: leggermente asimmetrico

POSIZIONE DIAMETRO MAX: centrale o apicale

DIMENSIONE: media

APICE: arrotondato

BASE: arrotondata ed appiattita a livello della cavità peduncolare

CAVITA' PEDUNCOLARE: circolare, piccola e mediamente profonda

EPICARPO: pruinoso punteggiato da numerose e piccole lenticelle

 

ENDOCARPO

FORMA: ovoidale

SIMMETRIA: leggermente asimmetrico

DIMENSIONE: medio-piccola

POSIZIONE DIAMETRO MAX: centrale

SUPERFICIE: rugosa

SOLCHI FIBROVASCOLARI: mediamente numerosi

ANDAMENTO SOLCHI FIBROVASCOLARI: longitudinale irregolare

PROFONDITA' SOLCHI FIBROVASCOLARI: media

FORMA DELLA BASE: piuttosto arrotondata

FORMA DELL'APICE: arrotondata

TERMINAZIONE DELL'APICE: rostro pronunciato